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DUE OCCHI DIABOLICI regia di Dario Argento, George A. Romero

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DitaAppiccicose     7 / 10  04/07/2016 21:47:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Due cortometraggi che probabilmente dovevano servire a risollevare le carriere un po' appannate dei due rispettivi autori.
Quando vidi per la prima volta "Due occhi diabolici", al di là del fastidio provato per quella che ritenevo ( forse in parte a torto ) poco più che un'operazione di marketing, i due episodi mi lasciarono piuttosto freddo. Rivisti a distanza di anni devo dire che ho trovato entrambi godibili, pur essendo lontani dalle vette artistiche sia di Argento che di Romero.
L'episodio del regista americano prende spunto da un racconto di Poe ma poi il soggetto cambia quasi completamente; Romero ci mette i suoi cari e vecchi zombi ed alla fine non manca la sua solita critica sociale ( i soldi sporcati col sangue... ) ed il film ha una discreta dose di adrenalina.
Argento invece fa un potpourri dei racconti di Poe mantenendo "Il gatto nero" al centro della storia fin dal titolo; l'episodio è tutto incentrato sulla tensione ( non ce n'è molta ma quanto basta... ) ed è quasi interamente sostenuto dall'interpretazione di Hervey Keitel.
E' anche, quello di Argento, l'episodio con maggiori scene splatter...
Ciò che mi ha stupito di più de "Il gatto nero", però, è che come regia non sembra un film di Argento: la fotografia, per altro ottima, non è quella che di solito si trova nei suoi film e nemmeno la regia, come detto, pare sua senza quei soliti primi piani degli oggetti, l'attenzione per i particolari, il suo solito tocco barocco... Per contro la soggettiva del gatto ricorda da vicino quella appena usata nel suo film precedente con i corvi...