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MARTYRS regia di Pascal Laugier

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GianniArshavin     7 / 10  18/12/2014 22:06:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Parlare di "Martyrs" non è di certo facile vista la natura controversa del titolo ed infatti prima di vederlo ho aspettato davvero molto tempo e ho deciso di commentarlo solo dopo aver letto tante opinioni e recensioni.

Al secondo film Laugier da vita a quest'opera dalla violenza estrema e brutale, dal pessimismo totale e dal significato non certamente semplice da interpretare.
Il film giova di un ritmo frenetico nei primi 40 minuti che per impostazione ricordano molto i R&R di vecchio stampo. Il tasso di tensione e sangue in questa prima fase è davvero alto e devo dire che anche tecnicamente tutto il troncone iniziale è gestito alla grande.
Dopo questa prima fase la pellicola subisce una svolta e dalla frenetica violenza da R&R si passa alla fase del torture-porn con il consequenziale aumento di sevizie più psicologiche e mentali che tanto hanno fatto scandalo all'uscita del film.
Dunque l'opera si può tranquillamente dividere in due tempi ben distinti che a loro volta possono essere suddivisi in ulteriori sequenze che testimoniano uno sviluppo narrativo sfaccettato e alquanto denso.
"Martyrs" non è un'opera banale e propone una sceneggiatura che tramite la violenza e il sangue prova a comunicare qualcosa e non solo a shoccare e disgustare. Certamente a balzare all'occhio è la crudeltà di alcune scene e l'elevatissimo uso di sevizie e efferatezze varie , elementi che colpiscono come non mai e che possono seriamente infastidire e traumatizzare gli spettatori meno abituati.
La potenza visiva del secondo lungometraggio di Laugier è tale da far male a livello fisico , e la regia non risparmierà quasi nulla a noi poveri spettatori. A dare man forte ai movimenti di macchina del regista abbiamo un uso degli effetti e del make-up incredibile , che non fanno altro che aumentare la sensazione di disagio e dolore in chi guarda.
Sono da lodare anche le due attrici principali , l'uso delle musiche e il montaggio che contribuiscono a rendere "Martyrs" un'opera tecnicamente impeccabile.

Purtroppo , malgrado il tentativo di non rendere vuota la storia e dare una giustificazione concreta alla violenza mostrata , "Martyrs" è proprio su questo punto che pecca a mio parere. La sceneggiatura vuole toccare temi profondi ma sinceramente io tutti questi significati reconditi non li ho visti , nemmeno analizzando per bene tutte le sequenze. Lugier prova a parlare di sofferenza,fanatismo e martiri ma un po alcuni errori di scrittura (tipo Anna che non abbandona quella ca.zzo di casa dopo aver scoperto tutte quelle cose), un po l'eccessiva ambizione dei temi trattati che non vengono supportati da delle spiegazioni concrete e da uno sviluppo soddisfacente minano il comunque coraggioso tentativo.
"Martyrs" non è tuttavia un film gratuito come alcuni hanno detto , forse compiaciuto si ma non gratuito. Apprezzo inoltre lo sforzo ma credo che per equilibrare lo smodato uso di cattiveria ci sarebbero voluti dei moventi più consistenti e meno astratti.

Insomma Laugier nel 2008 ha dato alla luce ad un'opera che farà scuola e che segna un nuovo punto d'inizio per l'horror moderno. Sicuramente è il migliore esponente della nuova ondata di pellicole dell'orrore provenienti dalla Francia nonché il più crudele,estremo,spavaldo e ostico. Lo consiglio ,al di la dei problemi che ho riscontrato io, a chi ha lo stomaco forte e l'abitudine a questo tipo di cinema mentre gli altri se ne tengano alla larga.