76eric 6 / 10 02/04/2010 12:30:37 » Rispondi Film che dal R/R passa alla ghost story orientale (The shutter) e successivamente, dopo, no buchi,voragini di sceneggiatura si passa alla pura exploitation in stile Hostel, ma più di quest' ultimo in quanto si cerca di approfondire il lato mistico come dice il titolo. Per un' ora è un orroruccio facilmente dimenticabile e sono sicuro che i voti alti di questo film o comunque quello che si ricorda del suddetto, siano dati dalla violenza notevolmente cruda che Mastro Lindo compie su una ragazzetta tanto carina quanto minuta ed incatenata aggiunta al "potrebbe essere vero" (difficile, quasi impossibile o appunto impossibile saperlo) degli effetti post-trasfigurazione (di hellreiseriana memoria). Il film è del regista ed è lui che ovviamente lo gira a suo piacimento. Bravo Laugier. Il vero pugno nello stomaco per me è
quando il vecchio chiede rispetto per la vittima scuoiata, e i suoi pari età fanno la faccia come dispiaciuta. Magari gente riccona ed annoiata che non sapendo come spendere i propri soldi ed ormai nella fase terminale della vita assoldano un boia convinti di riuscire a sapere cosa potrebbe attenderli di lì a poco.
Concludendo un 4 e mezzo alla prima ora ma un bell' 8 pieno agli ultimi 30 minuti. Spagna con Balaguero, Inghilterra con l'accoppiata Marshall-Boyle e appunto Francia (della quale vedrò altre pellicole sicuramente) in auge mentre noi siamo lì a vivere di ricordi. Vabbè và. P.S.: Quel "pour Dario Argento" nei titoli di coda m' aggrada assai perchè è un tributo a uno dei migliori nel suo campo. Ribravo Laugier.
Zero00 02/04/2010 22:01:28 » Rispondi in italia c'è un certo Zuccon, che però non si caga nessuno :(
76eric 02/04/2010 22:44:47 » Rispondi All' inizio ho pensato ad un' offesa ma poi mi sono documentato.....Ho visto che si ispira in qualche modo ai racconti di Lovecraft, come anche il mitico, per me numero 1, John Carpenter.Ti ringrazio per la dritta, sicuramente vedrò qualcosa di questo regista, se si riesce. Thank you.
Cagliostro 02/04/2010 23:03:14 » Rispondi ti consiglio "la casa sfuggita". p.s. nei commenti cerca di utilizzare gli spoiler.
76eric 02/04/2010 23:21:58 » Rispondi Scusandomi per l' inconveniente, ti ringrazio per la dritta.
Inoltre riguardando il film, che comunque è sempre meglio, oltre a riconfermare ciò che ho scritto nel commento principale volevo fare ancora un piccolo-grande appunto soffermandomi su quello che è parere di odio/amore nei confronti della pellicola: lo s*****mento ( che senza mezzi termini e senza fronzoli è il film o la sua potenza). Senz'altro grande il regista a farcelo immaginare, cosa che secondo me lo eleva ancora di più. Inoltre nelle foto della gente "martirizzata" prima, viene subito in mente di chiedersi quali orribili scempi abbiano potuto subire quelle malcapitate persone e se possano essere ancora vive (a mio umile parere, qualcuna sì e qualcuna no, quella con la testa mozzata ovviamente, ma non voglio dilungarmi)..... Comunque tornando a noi, anche se non sono uno che se ne intende, penso che un taglio con la forbice così a vivo su tutto il corpo, senza un minimo di anestesia non sia sostenibile per il cervello e soprattutto per un corpicino che ha smesso da poco di subire quei pugni devastanti. Inoltre il contatto con qualsiasi tipo di superficie con la carne a vivo( ginocchia o polsi) credo che sappia il fatto suo, sempre in termini di dolore. Perchè dico anche questo? Perchè la "crocerossina"( una donna senza la f*** in mezzo a quel posto) protagonista non solo subisce passivamente il tutto ma anche mormora qualcosa nell' orecchio soddisfando così la voglia di sapere di Crudelia. Altro che Yeswoman. [Soprassediamo sull' inimmaginabile comportamento che ha, e parlo sempre della protagonista, prima dell' incontro con i suoi spietati aguzzini.( nemmeno un bambino di 3 anni si comporterebbe così). Poi, nessuno sente gli spari? E poi nessuno ancora denuncia la scomparsa di quella normale/svitata, esclusi i ragazzetti, famigliola?]. Per quello dicevo voragini di sceneggiatura.... Escludendo cio che ho detto nelle parentesi quadre, no bravo e ribravo a Laugier, ma bensì un bel geniale al regista che con la sua "scomoda" opera fa parlare così tanto di sè. Non potendo escludere gli errori, anche se umano, il mio voto si alza a 7. Da tenere senz' altro d' occhio sto francese.
Scusandomi per la crudezza del contenuto, va ben che siamo uomini e non caporali, ringrazio per la spoilerizzazzione del primo commento.