saffanu 6 / 10 01/02/2010 00:55:06 » Rispondi Il regista decide di fare un horror usando strumenti ormai noti e abusati, la novità sta nella scelta coraggiosissima di non calare mai la tensione, risultato: il film è effettivamente spaventoso e agghiacciante ma purtroppo dura solo 45 minuti. E adesso che si fa? bisogna trovare il modo di arrivare almeno ai sacrosanti 90 minuti. La strada da intraprendere è senz'altro quella di spiegare le motivazioni dei carnefici di turno, per cui Punto a Capo e si riparte con un secondo tempo che ha delle premesse interessanti, uno pensava che non ci fosse più nulla da dire e invece si aprono nuovi sviluppi. Bene. Le idee però finiscono presto. Male. L'ultima parte del film è una noiosa sequenza di fredde torture fine a se stessa, la motivazione è risibile, non ha alcuna attinenza con la realtà, neanche fosse un documentario su Auschwitz, pertanto lascia abbastanza indifferenti, e questo insistere sulla rappresentazione della violenza organizzata e metodologica, che a pretese decisamente autoriali, risulta alla fine noiosa e falsa. Nel finale casca l'asino, a volare troppo alto poi si finisce per cadere. Peccato, meglio se si terminava col primo tempo. Il voto è una media della prima parte con la seconda.
Una mia teoria sulla motivazione del suicidio della vegliarda: Questa spende la sua vita a far torturare malamente innocenti, seguendo la balzana teoria che questo possa portare a chissà quale rivelazione sull'aldilà. Per lo più ottiene delle derelitte pazze e visionarie in tre casi però è riuscita solo a farle diventare catatoniche, ma lei crede che siano martiri (di che poi?)e pensa di essere sulla buona strada, quando gli capita la quarta catatonica riesce pure ad intervistarla e questa con suo biascicare senza senso finalmente la illumina: solo ora la vecchia rinsavisce e capisce di aver passato la vita a praticare indicibili torture ad una marea di poveri innocenti, per questo decide di suicidarsi. Doppiamente bastarda oserei dire, almeno poteva avvisare anche gli altri e porre fine allo scempio... vabbè è un film furbetto, e a leggere le recensioni di così tanti estasiati direi che in molti ci sono cascati.