Egobrain 9 / 10 18/07/2009 16:15:21 » Rispondi E' da tempo che non vedevo un film del genere,o meglio,non ricordo una pellicola talmente ripugnante. Il film è divisibile in 2 parti,la prima,lunga parte dove vediamo consumare le vite di un'intera famiglia in una villa in piena foresta. La seconda parte si identifica con la serie di fotogrammi che ghermiscono l'ultima mezz'ora del film,con la spiegazione del processo di martirismo e la successiva realizzazione del martirio. Un martire è colui che con la propria fede e religione raggiunge l'agonia,la sofferenza e la successiva morte,purchè non perda il proprio credo. In Martyrs è l'esatto contario,con la costrizione,e l'offuscamento mentale,il soggetto(quasi ed esclusivamente donne non credenti),raggiunge un livello tale di spasimo,che lo porta al martirio(unico fine della setta),la quale collima nel male l'unico scopo. Il film è nella sua ora e trentasette minuti,un susseguirsi di scene disturbanti,e porta lo spettatore a immedesimarsi in un contesto lacerante e malsano,pure essendo naturalmente una trama illusoria e inventata,è assolutamente suggestiva e struggente.
goat 18/07/2009 18:00:50 » Rispondi occhio agli spoiler.
WildHorse 19/07/2009 12:59:54 » Rispondi intende dire che parte delle cose che hai scritto avresti dovuto inserirle nello spoiler perché parlano di punti fondamentali della trama che, chi non ha visto il film, vorrebbe scoprirle da solo. lo spoiler è un commento nascosto, che si vede solo se ci clicchi, tipo quello qua sotto