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THE HURT LOCKER regia di Kathryn Bigelow

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axel90     8½ / 10  08/04/2009 19:10:32 » Rispondi
Questo è il primo film sul conflitto iracheno che vedo. Non c'è niente da dire: la Bigelow non sbaglia un colpo. Questa volta si avventura nel territorio iracheno e fotografa in maniera cruda e fredda una realtà di tutti i giorni: per 39 giorni tre artificieri devono resistere tra le assolate giornate di Baghdad, nell'ampio deserto e tra attentati e bombe nascoste in chissà quali anfratti. Storia che non nasce come una denuncia, ma più come un triste documento di chi sfida la morte ogni giorno affinchè tutti si salvano: ma come dissinescare dei detonatori quando hai puntato contro di te mille occhi che ti squadrano e tutti sembrano possibili attentatori? Come sopravvivere quando giri l'angolo e ti trovo un pazzoide con un coltello sguainato? Il film si base su questo: tensione e suspanse sempre ai massimi livelli, permettendo così un pieno coinvolgimento delle spettatore. La Bigelow ha pensato bene di usare telecamere a mano, per dare così il miglior effetto di confusione. Buonissima sceneggiatura e caratterizzazione dei protagonisti: il sergente William James, impavido e sicuramente un valido artificiere che con coraggio rischia la vita sempre con il sorriso sulla bocca, il sergente JT Senbon, più rigido e a volte in contrasto con James e infine il specialista OWen Eldridge, il più sensibile del gruppo. Nel complesso una perfetta pellicola di guerra con momenti d'zione (basti guardare solo il momento del cecchinaggio) e altri più drammatici. Da vedere.