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SFIDA SENZA REGOLE regia di Jon Avnet

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fosco85     6 / 10  25/10/2008 13:15:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film banale, trama scontata, ma non esente da alcuni pregi (anche al di là del cast eccezionale). Si vede che De Niro e Al Pacino si impegnano per evitare un disastro, ed è certo bellissimo veder tirare fuori i conigli dal cilindro da questi due mostri sacri. Il punto è che sono assolutamente "fuori parte" come si direbbe in gergo. E non parlo solo del problema anagrafico.
A livello di dialoghi c'è una banalità che mi ha sconcertato, ma il presunto punto forte del film deriverebbe dall'agnizione finale, che però ha una tradizione archetipica nella civiltà occidentale da Plauto per passare alla cosiddetta commedia degli equivoci. Niente di originale, quindi.
Invece la parte più interessante l'ho ritrovata in alcuni spunti che mi trovano abbastanza d'accordo, come ad esempio la polemica nei confronti della giustizia esangue dello Stato, che in America d'altronde deve essere veramente molto problematica.
La proposta di giustizia "senza regole" , si configura sì come una giustizia personalistica, ma non come una vendetta longobardica. E qui la figura del Santo diventa simile a quella del delinquente, per legge delinquente, ma per moralità e disinteresse, Santo.
E anche altre e varie considerazioni sparse sull'amicizia, e sul conflitto psicanalitico tra dovere e piacere, che del resto si trovano tantissimi film.
In conclusione se fosse stato fatto con più intelligenza e si fosse calcato in modo più evidente su qualche tema sarebbe potuto venirne fuori qualcosa di molto interessante, invece purtroppo questo film rimane imbrigliato negli stereotipi del genere. Peccato.