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THE SPIRIT regia di Frank Miller

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  13/05/2009 16:27:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Frank Miller,idolatrato fumettista, debutta in solitaria dietro la mdp dopo aver affiancato Robert Rodriguez in “Sin City”.Lo fa traducendo in immagini “The Spirit”, una delle opere più celebri del suo maestro e maggior ispiratore,ovvero Will Eisner.
Lo stile visivo adottato è molto simile a quello del già citato “Sin City”,anche se in questo caso i cromatismi sono meno opprimenti e claustrofobici,più adatti ad una storia che miscela atmosfere hardboiled con toni grotteschi ed ironici,volutamente deliranti e sopra le righe.
Il film punta forte sull’estetica tralasciando il resto.Personaggi manichei,dialoghi che potranno risultare a più riprese assurdi o tronfi ed una trama semplice che non lascia spazio a qualsivoglia approfondimento sono le caratteristiche peculiari di una pellicola che comprensibilmente non è piaciuta ai più.
Questa apparente superficialità però è da leggersi come una dedizione totale di Miller al comics di Eisner,che uscito negli anni ’40,agli albori dell’arte fumettistica,proponeva situazioni poco elaborate,puntando molto sull’azione e poco su approfondimenti cui le nuove graphic novel ci hanno abituato nel corso degli anni.
E’ palese che il tentativo di traslare il fumetto sullo schermo(chiaramente è questo l’obiettivo dell’autore) non sempre riesce con efficacia,Miller tende ad esagerare scadendo nell’autocompiacimento e citando a mani basse anche dove non occorre.
Resta la sensazione di aver assistito ad uno spettacolino dal gusto retrò visivamente affascinante,almeno per chi ama questo stile,una storia senza pretese autoriali,se non quella di omaggiare quello che Miller considera il suo mentore e di portare avanti un discorso già intrapreso con “Sin City” e “300”.
Da infarto lo stuolo di donzelle esibite,Eva Mendes conferma di essere una delle attrici più hot sulla piazza,divertente ed autoironico Samuel L. Jackson,mentre a funzionare poco è il mascellone Gabriel Macht.
Per quanto mi riguarda una cafonata sufficientemente divertente.
pat3  13/05/2009 17:04:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non sono una grande esperta di fumetti ma "Sin City e 300" mi sono piaciuti decisamente di più! sei stato extra-large nel votarlo

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  13/05/2009 17:20:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nu,nu...era proprio ciò che mi aspettavo,da qui il mio voto.
Certo si sarebbe potuto fare meglio,su questo non discuto.

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strange_river  13/05/2009 19:50:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi

Sempre belli, chiari e dettagliati, i tuoi commenti.
:)



Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  14/05/2009 09:24:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie mille Strange,del resto anche i tuoi lo sono.:)