GIU' AL NORD regia di Dany Boon

carla80     8 / 10  25/11/2008 19:59:27 » Rispondi
Una buona prova interpretativa dal Johnny Stecchino francese, strumentalizzatore dell'invalidità, esiliato nel Nord della Francia ad Antoine, anche regista del film, personaggio buonista, un perfetto bambacione dei nostri tempi; il Quasimodo della situazione .
Tutti gli abitanti di Bergues trasmettono personalità ingenue, semplici in alcuni punti stucchevoli; piuttosto esacerbato il lato balocco del Paese, ma accettabile.
Fra una battuta ed un'altra si sottolineano temi attuali come la frustrazione lavorativa, il problema dei diversamente abili, la depressione di una moglie pressante la cui forza nasce dal malessere del marito e l'esaurimento relazione caratteristico del vissuto contemporaneo.
Nel film fa' da collante il pulmino di stranamore, interpretato da quello delle poste....
Il linguaggio ironico è efficacemente alimentato da una buona espressività corporea degli attori e dal contesto. Il piccardo, dialetto parente, per mia infondata assonanza, al bolognese ed all'aquilano, per la sc e la st dure, si presta bene per una comicità spontanea, concreta, solo in alcuni punti eccessivamente marcata, quasi noiosa.