Stavolta quelli della Pixar l'hanno combinata grossa. Corre l'anno 2100, i parassiti - gli esseri umani - riducono la nostra benamata Terra ad un cumulo di rottami e spazzatura. Approfittando della crociera sull'astronave Axiom offerta dal monopolio commerciale "Buy n Large", gli umani pensano bene di rintanarsi per cinque anni nello spazio in attesa che delle intelligenze artificiali si occupino di ripulire lo scempio da loro creato. In tale scenario scopriamo, 700 anni dopo la partenza dei parassiti, l'unico robottino spazzino ancora superstite: WALL-E(acronimo di Waste Allocation Load Lifter - Earth class). Il buon WALL-E compie ogni giorno il suo dovere sulla Terra: raccoglie, compatta, carica e ripone cubi su cubi di rottami. Ma è anche mosso da sentimenti nobili, infatti custodisce gelosamente ogni sorta di cosa - lampadine, videocassette, cianfrusaglie delle più disparate - sia ancora intatta. La Axiom invia periodicamente sulla Terra delle macchine che hanno il compito di cercare organismi vegetali. Ed in una di queste spedizioni WALL-E fa la conoscenza della sonda Eve, e se ne innamora. Da qui in poi ha inizio l'avventura dei due che avranno il difficile compito - supportati da altre forme fantasiose di AI tra cui lo splendido "Libera" - di riportare gli esseri umani sulla Terra per il programma di ricolonizzazione.
Che dire, non è un film per bimbi come spesso capita con le animazioni. Pochi dialoghi - del resto sono robot - ma una meraviglia continua per gli occhi. Sono rimasto impressionato dalla genialità di quei visionari della Pixar, onestamente non trovo una cosa una che non vada(incredibile la cura di ogni minimo dettaglio).