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VICKY CRISTINA BARCELONA regia di Woody Allen

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     7 / 10  03/08/2011 14:13:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quantunque si tratti di uno dei maggiori successi del regista Woody Allen, comincerei col dire che si tratta di un film alquanto 'strano', benchè il termine non sia la parola più appropriata. Direi, più che altro, che si tratta una pellicola un po' eccentrica, ma molto ben girata, con luoghi dell'ambientazioni veramente fantastici: la città di Barcellona.
I personaggi sono molto ben interpretati: Juan Antonio (J. Bardem) ha un portamento elegante ed imperturbabile, quantunque molto rapido nelle scelte e nelle proposte; Vicky (Rebecca Hall) è molto sensuale e dinamica, sebbene molto timorosa e prudente sulla strada dell'amore; Cristina (S. Johansonn), invece, è molto ingenua e carina; e Marìa Elena (P. Cruz) è probabilmente la più vispa del quartetto e soprattutto la più enigmatica.

Dopo questa piccola analisi dei personaggi, ripeto, molto ben interpretati (in ambito recitativo, questo sì che è vero cinema!), partirei con la sceneggiatura che è la vera 'pecca' del film: l'inizio non è male, rapido, con buoni ingredienti. Lo svolgimento nella prima parte sembra decollare, mentre nella seconda cade completamente e vertiginosamente giù... l'ultima parte, poi, è semplicemente banale e piatta (il che spiega parte del mio voto).
Dall'ambito tecnico, poche sono, in ogni caso, le critiche: buone le scenografie e suggestiva e tipica la colonna sonora in chitarra, molto romantica e ben composta.

Le situazioni, i dialoghi e le ripetute accensioni del personaggio di Marìa Elena, leggermente caricato, fanno sì, tuttavia, che il mio voto scena vertiginosamente, sebbene ci si aspettasse un gran bel film.

Chiudo, dicendo, che ci sono molte caricature che circondano il film: la scena dell'aereo, Cristina che si sente male, la scena della gita in campagna e soprattutto con l'epilogo (che non rivelo, altrimenti dovrei usare lo spoiler), semplicemente nullo.

Veramente un peccato, ma, se prendiamo in considerazione solo la prima parte, il risultato era più alto di un voto.

Gradevole, ma non troppo equilibrato.