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RIGHT AT YOUR DOOR regia di Chris Gorak

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Satyr     8 / 10  27/05/2008 15:20:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi accodo agli illustri colleghi al piano di sotto:Right At Your Door è un piccolo capolavoro girato con 2 lire e un cast di semi sconosciuti semplicemente perfetto.
Odio il genere,detesto quei polpettoni catastrofici modello Bay-Emmerich,ma ieri ho visto finalmente qualcosa di estremamente diverso:niente più effetti speciali,digitale sparato a mille e ridicole storie d'amore con l'eroe di turno pronto ad attraversare mezzo polo nord con una canadese e un piccone,ma un plot vincente sotto ogni punto di vista:realistico,teso,claustrofobico,plausibile,disperato e paranoico,il film avanza senza alcuna incertezza,sullo sfondo di una città coperta dalla cenere e una radio "bombardata" da 400 notizie al secondo,capaci di accrescere un senso di disagio costante dalla prima all'ultima sequenza....Gorak (regista all'esordio) sembra muoversi come un vero e propio veterano,non indugia con lunghe introduzioni ma innesca subito la marcia giusta,catapultando lo spettatore in un dramma familiare straordinariamente reale,con dialoghi sempre perfettamente calibrati e una trittico di attori in splendida forma (su tutti Mary McCormack).
Devastante oltre misura il finale:giunge inaspettato come un fulmine a ciel sereno,irrompendo sulla scena in una delle sequenze di maggior impatto emotivo mai viste in vita mia...peccato per una piccola forzatura (vedi spoiler di goat) alla quale non sono cmq riuscito a dare una spiegazione plausibile,ma poco importa,epilogo col botto per un film da non perdere assolutamente.

p.s. come al solito e più del solito Fan**** alla cara distribuzione italiana.
Invia una mail all'autore del commento goat  27/05/2008 15:31:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
secondo me il punto di forza vero del film sta nel fatto che ogni minuto di durata è indispensabile e funzionale: mai un punto morto, mai una scena tediosa, nessuno scambio retorico. solo uno spezzato chirurgico e realistico di un giorno di ordinaria follia.
Satyr  27/05/2008 15:42:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si concordo perfettamente:due minuti ed è già emergenza,adoro questo tipo di sceneggiature...pur essendo due film opposti,mi è venuto subito in mente The Host:neanche il tempo di accenederti una sigaretta e il mostro fa subito la sua prima devastante apparizione...nessun giro di parole e zero incipit scassa palle...