SensationSk3in 7½ / 10 09/12/2011 02:50:38 » Rispondi Al di là di tutto il maestro è sempre il maestro, su questo non ci piove. Il passo falso da me gradito di "Land of the dead" (gradito perchè sono cultore di film zombie pieni di splatter e per l'attore di The Mentalist :P), come volevasi dimostrare è stato gradevolmente riscattato ritornando al low-budget. La recitazione aimè, come in molti gia hanno detto, non è niente di trascendentale, ma ho trovato in essa una motivazione "romeriana". Persone comuni, normali, indifese che si trovano difronte ad una sciagura come la piaga dei morti viventi. La critica alla società moderna è come sempre ben presente (anche nel terzultimo capitolo seppur stracolma di steriotipi da major). ma stavolta è meno velata meno nascosta, diciamo, più volutamente marcata nelle scene. Penso che questo sia l'unico vero, ed ultimo film che Romero possa dare al cinema Horror di nicchia che piace tanto a noi, non a caso l'ultimo chiamarlo aborto...è dire poco.