despise 7 / 10 11/10/2010 09:26:18 » Rispondi A me è piaciuto l'ennesimo film romeriano sui morti viventi. Molto diverso dai suoi precedenti lavori, Diary of the Dead, segna il ritorno dell'inventore degli zombie movie al cinema low-budget. Lo stile mockumentary è molto ben fatto
considerando che la voce narrante ll'inizio dice che è stato montato con l'aggiunta di musiche e quindi non in presa diretta come REC o CLOVERFIELD, anche se ho l'impressione che questo sia stato anche girato prima dei due film citati, che per me rappresentano dei piccoli ed insuperabili capolavori del genere
e gli elementi romeriani ci sono tutti: satira sociale, satira politica, critica ai media ed al macabro voyeurismo di oggi, come se il buon zio George avesse sentito la necessità di riportare nell'epoca della rete tutte le sua tematiche. Un gradino sotto la quadrilogia, ma cmq un prodotto valido pur con tutti i suoi difetti.