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Enzo001 
7 / 10 29/03/2009 18:19:17
» RispondiCi sono tutte le tematiche classiche del cinema di Romero, qui riproposte con forse maggiore sincerità e forza empatica.
Ed è proprio questo il punto: quel crescente desiderio di dire, raccontare e/ denunciare tutte le contraddizioni dell'uomo, della sua amoralità dinanzi al desiderio di sopravvivere rappresenta forse il maggiore difetto di questa seppur ottima e commovente pellicola.
Romero si fa prendere la mano, prediligendo la schiettezza delle parole al fascino delle immagini. E questo errore non l'aveva mai fatto.
anthony 29/03/2009 18:25:14 » RispondiHai ragione sul fatto del "prediligere" la parola alla forza dell'immagine.
...questo difetto lo avevo trovato, in maniera molto più plateale e diffusa, all'interno del precedente LA TERRA DEI MORTI VIVENTI...che infatti, considero il peggiore del nostro amico George..
questo è un horror davvero bello..non perfetto ma..molto sentito!
Certo che non bastano centomila Zack Snyder per fare un solo Romero...
Enzo001 29/03/2009 18:49:18 » RispondiQui è molto più evidente.
Chi è zack snaider?
anthony 29/03/2009 18:59:34 » RispondiA livelli di quantità credo tu abbia ragione...
...però quel film era molto più ambizioso e "studiato"...e anche quel po' che ce n'è.. fa il cattivo gioco più di là che di qua (...mamma mia! ma che ca.zzo sto a di'??)
Gli attori non sono granchè è vero...però a me questo DIARY è piaciuto molto the same!
...e poi la scena finale è davvero fantastica!
Snyder è il ciarlatano director de L'ALBA DEI MORTI VIVENTI!
leonida94 29/03/2009 18:29:48 » Rispondibha.. io la schiettezza delle paroli l'ho trovata coinvolgente,,,
Certo che qualcosa di più movimentato e scenografico sarebbe stato di più effetto.