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DIARY OF THE DEAD - LE CRONACHE DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

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Satyr     6½ / 10  27/05/2008 13:55:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ultima pellicola di Romero è un prodotto completamente slegato alla famosa quadrilogia:cronologicamente siamo agli inizi, The Land Of The Dead è solo un lontano ricordo,niente più zombie capaci di riorganizzarsi (per quello che considero uno dei film più snobbati degli ultimi anni),ma solo un gruppo di ragazzi alle prese con "la genesi".Pur avendo ben stampata in mente questa caratteristica prima della visione,non posso ignorare il fattore "deja vù",perchè Diary Of The Dead è tutto tranne che un film innovativo:manca un vero e propio lampo di genio (vedi il personaggio di Big Daddy in Land...),tutto scivola via in maniera dannatamente prevedibile,con l'unica variate affidata alla tecnologia (con sterile critica al mondo dell'informazione nell'era di yuo tube e internet).Gli aspetti positivi viaggiano paralleli alle numerose cadute di tono (come già scritto da Phemt nel suo commento "amish e professore su tutto"),ma il tocco del regista è cmq tangibile e come da copione la pellicola risulta cupa,apocalittica e senza speranza (e in questo Romero non ha rivali).
Lontano dai risultati raggiunti dai recenti Rec e Cloverfield, "Diary" soffre di due fattori fondamentali:la tensione e il cast...ok,è un low-budget,ma un gruppo di idioti del genere è improponibile,non c'è un cristiano che sia uno davvero in parte e in molte sequenze le prove attoriali non reggono assolutamente la drammacità degli eventi,con parecchi attacchi ultracitofonati e zero salti sulla sedia.Ottimo il make-up degli zombie,straordinaria la sequenza finale delle telecamere,buona la colonna sonora ma purtroppo non è il capolavoro che mi aspettavo...sicuramente deluderà parecchi fan di vecchia data e annoierà quelli di ultima generazione:io lo promuovo con rieserva.