s0usuke 7 / 10 10/10/2010 23:16:15 » Rispondi I Coen tornano alla satira sociologica dei tempi di Lebowski. La piacevole sensazione è che i contenuti siano in realtà molto più ripieni e dediti alla riflessioni di quanto possa superficialmente sembrare. La morbosa ricerca del bell'apparire ne è un'esemplificazione che a tratti strappa più di un sorriso ma sa anche atterrire. A filtrare la caotica vicenda ci pensa un cast d'attori portati volutamente per mano ad impersonificare dei personaggi sfacciatamente e gustosamente stereotipati dove tutti sembrano essere qualcosa o niente e viceversa.