Guy Picciotto 7½ / 10 25/02/2009 01:16:46 » Rispondi non potevano essere più geniali, brillanti ed irriverenti di così i Cohen nel raccontare una società occidentale che in 40 anni circa (dal 1968 annus horribilis dell'escremento umanoide) sta cascando sempre più nel baratro della demenza e dell'idiozia, e la trama è volutamente modesta proprio per far risaltare la stupidità delle azioni quatidiane degli umani, da quello che sta sul gradino più basso della scala sociale agli uomini di rango, fino ai piani alti degli oscuri manovratori di palazzo (C.I.A, servizi segreti, diplomatici ecc..) come a dire che ogni problema è un finto problema, e che tutto ormai è solo una gigantesca *******, dal footing quotidiano del malato di fitness alla scorreggia drammatica di stato del politico di turno, non è forse questa civiltà consumistica e mediatica una gigantesca carnevalata? il sesso ormai vissuto in maniera persecutoria, puro commercio, la sedia col dildo incorporato di clooney poteva fare sfracelli sul mercato a ben pensarci, il target delle donne moderne ne avrebbe senza dubbio decretato il successo, l'esibizionismo ostentato, i cervell tenuti in stand by dai media, la paranoia cospirativa, i tradimenti continui, i matrimoni che ormai sono diventati pura barzelletta da copertura, le operazioni chirurgiche di coloro che un tempo si chiamavano "donne", ometti effemminati tutto look e palestra, corpi che cambiano faccia, ****, tette, liposuzioni su liposuzioni, turgide o avvizzite, passano sotto i ferri, cambiano connottati, mestrui, odori, lavande, sudori, ma è sempre lo stesso vuoto, credono di restaurare la facciata e invece sprofondano nel nulla, è una lezione divina. I Cohen da geni cinici quali sono hanno reso perfettamente tutto ciò, molti purtroppo non ne hanno carpito l'umore pensando di rivedere chessò un altro lebowsky, ma la poetica dei Cohen c'è ancora, è tutta li, s'è fatta solamente un attimino più sottile.