gerardo 7½ / 10 02/10/2008 17:01:21 » Rispondi Non sarà un capolavoro memorabile, ma questa gradevole commedia dei Coen sa far divertire pur trasmettendo il loro consueto devastante pessimismo sul genere umano. Lo fanno intrecciando le demenze e le piccole fragilità di personaggi comuni, mediamente mediocri, che in un modo o nell'altro tentano di uscire dall'anonimato. Frances McDormand continuerà ad inseguire il suo sogno di chirurgia estetica anche di fronte alla tragedia (opportunamente sublimata nel nonsense ironico dei Coen); qualcuno ci lascerà la pelle; la CIA farà la CIA pur non avendo chiaro di cosa si stia occupando: il dialogo finale nella stanza dell'Agenzia è una strepitosa chicca che da sola vale il prezzo del biglietto.
"Mediocri in salvo di tutto il mondo, ovunque siate, ego vi assolvo".
Kater 03/10/2008 16:24:48 » Rispondi Parafrasi, vecchi ricordi di mitici post nella sezione film. Credo proprio che gli A abbiano copiato quella frase dal finale di Amadeus perchè mi sembra piuttosto improbabile il contrario. Del resto hanno una A in comune e poi sono gyovani, lasciamoli fare.
gerardo 04/10/2008 14:04:54 » Rispondi Mhm... la mia memoria di m. m'impedisce di avere ricordi a lungo termine. Devo fare come il tipo di Memento. Per la ulteriore precisione, trattasi della canzone "E' solo febbre".
Kater 04/10/2008 17:06:23 » Rispondi Per ulteriore precisione questa è la frase conclusiva di Salieri in Amadeus:
"Parlerò per lei padre, intercedo per tutti i mediocri del mondo. Io ne sono il campione, e anche il Santo Patrono. Mediocri, ovunque voi siate io vi assolvo... io vi assolvo tutti".
Facile per me, ho scritto la rece. Ascolterollo il pezzo falsario degli A.
gerardo 05/10/2008 21:11:52 » Rispondi Oh, grazie della precisazione, ne farò tesoro. :)