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IL PAPA' DI GIOVANNA regia di Pupi Avati

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     7 / 10  26/03/2009 12:08:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L’ultimo lavoro firmato da Pupi Avati e presentato alla Mostra di Venezia.
Film sincero, schietto che affonda le radici, ancora una volta, tra personaggi socialmente “sconfitti” che trovano nella purezza dei propri sentimenti l’unica risposta valida alla propria esistenza ..calato nel contesto storico bolognese degli anni ’30-’40 (sostanzialmente il biennio fascista e l’immediato dopoguerra), il racconto si lascia decisamente apprezzare, soprattutto nella sua prima parte, per il modo di disegnare e al contempo presentarci i due protagonisti, una relazione padre-figlia dai tratti “ossessivi” ma puri, innocenti, come due anime che, nel reciproco amore, si rendono avulsi dal contesto che li circonda, fino a diventare uno la regione dell’altro.
Molto belle le musiche, così come le interpretazioni di Silvio Orlando (tra i migliori attori che possa vantare attualmente il nostro cinema e giustamente premiato con la Coppa Volpi) e della giovane Alba Rohrwacher ..discutibile invece la rappresentazione del contesto storico (didascalico e poco addentro al racconto), la caratterizzazione delle figure di contorno (quelle interpretate da Francesca Neri e un inedito Ezio Greggio) ed infine alcuni passaggi, principalmente nella seconda parte del racconto, decisamente affrettati e in fin dei conti prevedibili.
Pur lontano dall’essere un capolavoro, questo film del regista bolognese è senza dubbio apprezzabile, soprattutto a guardare le proposte cinematografiche nostrane prodotte nella passata stagione..