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DOOMSDAY - IL GIORNO DEL GIUDIZIO regia di Neil Marshall

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Manticora     6½ / 10  13/06/2013 16:14:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Marshall non toppa ma poco ci manca, sinceramente parafrasando il genere, era necessario fare questo film? secondo il regista si, purtroppo la storia è debitrice di troppe situazioni già viste. Andiamo con ordine, lanciare una nuova sexy eroina come Roona Mitra ha il suo perchè, Marshall è sicuramente attratto dalle donne forti, vedi il precedente The descent. In questo caso prende l'eroina la cala in un contesto post-apocalittico, ma dove una nuova apocalisse virale può esplodere da un momento all'altro, spedisce il classico gruppo di soldati in una missione suicida di 36 ore, infarcisce il tutto di sparatorie, inseguimenti, combattimenti all'arma bianca, location notevolmente caratteristiche e per finire un inseguimento automobilistico che è una chiara citazione di Interceptor e il gioco è (quasi) fatto.
Purtroppo la storia non è proprio originale, Roona Mitra è uno Jena Plinsky abbastanza riconoscibile, ha anche una benda sull'occhio! Siamo più dalle parti di Fuga da New York, che parafrasando potremmo chiamare fuga dalla Scozia. Aggiungi gli psicopatici cannibali, tra cui spicca Sol, un misto tra Iggy Pop e Sid Vicius, ma non cambia molto. Il film non è malaccio, anzi, ma è propio il copiare e citare situazioni già viste che stona, da Zombi ai guerrieri della notte,Fuga da New York, poi verso la fine si vira sul crossover post-mediavale, con un Malcom McDowell arrabbiato ma poco interlocutorio. La nostra Rona spara, mena, scappa e quant'altro, in un finale che dovrebbe tenere con il fiato sospeso ma che sà di prevedibile, Bob Hoschins è invece un ottimo mentore. Certo sulla violenza e sul sangue il buon Neil non lesina però la storia si perde, e infatti al botteghino è stato un mezzo flop, peccato, alla prossima Neil!