DOOMSDAY - IL GIORNO DEL GIUDIZIO regia di Neil Marshall

OH-MIO-DIO! Qualcuno mi spieghi il senso di questo film, a partire da come sia possibile che un intero paese abbandonato a sè stesso possa essere governato da 2 fazioni di perfetti imbecilli! Da una parte abbiamo la civiltà cannibale che non si sa per quale arcano motivo ha perseguito una cultura punk, probabilmente la più improbabile che qualsiasi uomo sano di mente sceglierebbe per mandare avanti una città! A che cazzo servono le creste, a cacciare gli animali per rifornirsi il cibo?!
Poi dall'altra parte chi abbiamo? Degli uomini che hanno deciso di rivivere il medioevo, per definizione "l'era oscura" dell'umanità. Evidentemente, quando il virus non si era ancora diffuso, tutti gli abitanti di quella città dovevano essere appassionati di warcraft o come minimo partecipavano alle fiere rinascimentali parlando in lingua aulica.
Il vero pugno nell'occhio è stato quando i protagonisti scappano dal controllo della prima fazione per ritrovarsi catturati dalla seconda, e ti chiedi "che cazzo è successo?! Hanno cambiato film o sono entrati in una macchina del tempo e non me ne sono accorto?!". Un film assurdo... per non parlare del finale: la protagonista, decidendo di restare, sceglie di diventare il capo della civiltà di punk... Perchè?! Perchè devi fare una cosa simile?! Piuttosto crea una civiltà tua, gioca a Age of Empires, ma cazzo non puoi decidere di essere capo di una città di persone che per tutto il giorno non fanno altro che urlare tirando fuori la lingua o schiantarsi con le moto sui muri! (e chissà dove accidenti la trovano poi la benzina...)