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FUNNY GAMES regia di Michael Haneke

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Eddie993     8 / 10  09/08/2013 00:21:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Coloro che hanno organizzato la campagna pubblicitaria di questo film lo hanno erroneamente associato ad Arancia Meccanica, ma la rappresentazione della violenza in queste due pellicole è mirata a messaggi fondamentalmente diversi: mentre in Kubrick la violenza è finalizzata a dimostrare come la società stessa sia più violenta dell'individuo singolo, qua Haneke dimostra la violenza nascosta dietro la facciata tranquilla di un ambiente borghese (in questo senso, forse è più vicino a Buñuel).
Ma se si fermasse qui, il film di Haneke sarebbe la solita scontata riflessione sulla doppia faccia della borghesia, infarcita di scene particolarmente violente. Ma no, Haneke rende tutto un gioco a cui noi siamo, nostro malgrado, partecipanti passivi e impotenti. Infatti i due aguzzini della famiglia si rivolgono più volte coinvolgendo lo spettatore, e anche la tanto criticata scena del telecomando assume un senso in un contesto metacinematografico, a dimostrare l'impotenza (ma anche la sadica partecipazione) di chi ancora guarda impotente il massacro. Alla fine lo spettatore viene sviato, spera sempre nel lieto fine Hollywoodiano, cerca disperatamente di far vincere "i buoni". Ma in fondo anche noi siamo sadici aguzzini.
Film difficilissimo e frainteso.

(Il film meriterebbe di più, ma il 9 preferisco lasciarlo all'originale in quanto forse ancora più di impatto rispetto al suo tempo)