caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

FUNNY GAMES regia di Michael Haneke

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     7 / 10  14/01/2013 23:49:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Michael Haneke ritorna nel 2007 di nuovo con "Funny Games", film che dovrebbe esser definito come remake di un prodotto cinematografico del 1998 ove, talaltro, la regia era sempre quella del regista in considerazione.
Dunque appare chiaro che lo scopo è stato quello di racimolare qualche soldino, "Funny Games", quello nuovo, del 2007, non ha senso. La regia ripropone tutto ciò che si è visto in precedenza, per carità cambiano gli attori, ma la differenza non esiste.
In peggio, però, la fotografia fredda che rende il nuovo film di Haneke meno originale, tecnicamente parlando, troppo freddo in piena sintonia (purtroppo) con le nuove pellicole thriller ed horror.
Quanto al contenuto il discorso combacia logicamente col "Funny Games" degli anni novanta. Non c'è niente da fare il suo effetto il film lo fa; sgomento e paura psicologica sono sempre in azione.
La prima parte del film colpisce più della seconda, spettatore in una morsa di impotenza.
Ricordiamo le sequenze del telecomando (metaforica) e le diaboliche inquadrature della regia che beffano, ancora una volta, il pubblico. Il messaggio della violenza "invincibile" e illogica è pienamente carpito.

"Funny Games" è un asse infinito di brutalità, inutile e delirante, che colpisce l'inerme. La salvezza risiede nel concetto terminale, ovvero nella morte. Appaiono distrutte tutte le vie della pietà, il film è consigliato, veramente, per persone forti.

JOKER1926