FUNNY GAMES regia di Michael Haneke

La scena del telecomando (che secondo me non è bellissima, ma ci può stare) ti mostra che il regista fa quel che gli pare e che non è disposto ad accontentare la gente andata al cinema per godersi la violenza come fosse un gelato. E'un film sul vero orrore della violenza (a differenza di film come Hostel 2 dove la violenza serve solo a divertire). In sala, quando la Watts spara a uno dei due ragazzi, c'era mezza sala che applaudiva! Ed è proprio questo il punto: andare a vedere un film perchè sai che massacrano della gente e sentirti bene quando poi ammazzano il cattivo, come se questo facesse tornare tutti i conti! E'un film contro la banalizzazione e la mercificazione della violenza e quello è il punto in cui il regista te lo dice in faccia. Secondo me non serviva nemmeno, ma diciamo che così è tutto più evidente. Ma a quanto pare quasi nessuno è disposto a fare questo ragionamento e alla fine la gente resta delusa perchè non ha avuto la sua bella ultraviolenza.