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DENTI regia di Mitchell Lichtenstein

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DocSerg1     7 / 10  04/09/2008 11:43:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film è comico-gore-demenziale-splatter.
Tutto fuorchè horror.
Certo vien da domandarsi fino a che punto sia volontariamente comico e demenziale, resta il fatto che la sala ieri sera era un delirio di battute e risate sguaiate, condite da espressioni di dolore e mani sui genitali (i propri!).

A me in fondo ha divertito e sinceramente mi ha anche fatto riflettere.

Che in quel film ci sia + di quel poco che si vede ad una prima analisi?
Anche lì non so fino a che punto volontariamente ma ci sono diversi spunti di riflessione interessanti.

Innanzitutto una specie di denuncia, di critica, di messa in ridicolo di quei movimenti per la castità che prolificano negli states e che dalle nostre parti è radicato in certe mentalità (sebbene non tanto + meridionali quanto in generale legate al fanatismo cattolico). Io di ragazze così, traviate dalla religione al punto di desiderare rapporti carnali per poi mortificarsi in una difesa della verginità priva di senso, purtroppo ne ho conosciute.
Insomma una specie di inno alla sessualità, anche adolescenziale (tra adolescenti, sia chiaro), che può essere vissuta senza tante remore morali.

Ma, secondo me, soprattutto una sottolineatura sul grande potere che risiede tra le gambe delle donne. Un potere che instupidisce l'uomo, lo rende pazzo di desiderio e simile a una bestia, schiavo di un impulso che può essere + forte dell'istinto di sopravvivenza.
Dawn da pura e casta "babbiona" diventa un angelo vendicatore di se stessa e dei torti subiti dalle persone che ama, il tuttt scoprendo il proprio corpo.
E se dapprima ne è terrorizzata e innorridita, poi ne comprende e ne utilizza l'enorme potenziale.

Un film, se vogliamo, femminista e antifemminista insieme.

Che dire: mi è piaciuto.