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MARADONA DI KUSTURICA regia di Emir Kusturica

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stratoZ     6½ / 10  22/11/2023 12:55:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Fondamentalmente buona parte del mio giudizio è influenzato da fattori emotivi più che dagli aspetti filmici, avendo sempre stimato e voluto bene a Diego, e devo ammettere da milanista che parliamo di un giocatore unico quanto fenomenale, un atto d'amore verso il gioco del calcio che mi sarebbe piaciuto vedere nella squadra per cui tifo, l'essenza dello spettacolo calcistico in quanto fantasia pura, capace di stupire gli spettatori perché non sapevi mai quello che poteva combinare da un momento all'altro, ma veniamo al film.

Kusturica realizza un docufilm su Maradona tra l'agiografico e l'informale, tratta Diego come una divinità, anche dichiarandolo esplicitamente, ma essendo una divinità del popolo vi ha un rapporto amichevole, anzi diverse sequenze mostrano un intenso legame affettivo tra il regista e il noto calciatore. L'opera si concentra tanto non soltanto sulla grande influenza sul campo quanto anche sulle posizioni politiche di Maradona e l'influenza che ha avuto con i suoi gesti storici e le sue dichiarazioni, dalle critiche alle istituzioni angloamericane, tra Bush, la Tatcher, Reagan, i reali d'Inghilterra e via dicendo fino alla gag del gol del secolo, ripetuto come un leitmotiv durante il film con Diego che ogni volta dribbla un politico diverso, diciamo che Kusturica qui ci ha messo il suo stile per le gesta di un personaggio che perché no, starebbe molto bene in diversi suoi film - lui dichiara che l'avrebbe visto bene nei film di Leone o Peckinpah -

L'altra tematica tirata in ballo, è quella della droga e della fragilità di un uomo così importante e trascinante quanto incapace di resistere al vizio della droga; "Che giocatore sarei stato senza cocaina? Sai che giocatore ci siamo persi!" afferma Maradona durante l'intervista. Il film è stato girato in un periodo in cui Diego si stava riabilitando dalla sua dipendenza, dopo i vari problemi di salute che ne ha comportato.

Il resto del film fa una veloce panoramica sugli aspetti più calcistici, senza mai approfondire più di tanto, narrando velocemente gli inizi al Boca, il legame col popolo argentino e poi con quello napoletano, fino alle squalifiche di fine carriera, mostrando molte delle sue prodezze in campo.

Poi parlando personalmente, mi sono venuti i brividi non tanto nel gol del secolo, che sicuramente ha un valore storico-politico maggiore di qualsiasi gol, ma in un gol in particolare, quello contro il Milan nell'87, con Diego che con uno stop a seguire salta una delle difese più forti di sempre, con gente come Baresi e Maldini con un tocco e insacca la palla in porta da posizione defilata, semplicemente commovente pensare alla genialità e alla tecnica di un giocatore che fa un gol del genere, ecco quello è il mio gol preferito di Diego.