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THE BLUES BROTHERS regia di John Landis

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Matteoxr6     4 / 10  11/09/2016 04:41:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, cominciamo a categorizzare, per quanto possibile. Questo non è un film e nemmeno un vero musical (Cats lo è, per intenderci). È uno spettacolo musicale. Questo è un forum per esprimere una personale opinione su una pellicola, su una trama, sulla recitazione, sul cinema. L'intreccio e la recitazione sono elementari, lo snodo è da serie tv anni ottanta delle dieci di mattina. Questo lo do per assodato e non è oggetto di discussione da parte mia. Della parte filmica ho apprezzato due battute e tre inquadrature (bella quella ai piedi delle scale che riprende la suora sulla porta). Si può invece discutere su quanto pesi una colonna sonora all'interno del meccanismo audiovisivo. Se per voi conta più dell'95%, allora comprendo benissimo i sette, i nove e i dieci; se no, no. C'era davvero bisogno di spendere trenta milioni di dollari per un cd con dodici canzoni? Questa è la mia domanda e questo è il mio quattro.
scantia  12/09/2016 00:09:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh, se tu lo dai per assodato...
Filman  11/09/2016 12:38:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ci sono solo 12 canzoni ma anche tante star interpreti. Non a caso è stato un film evento, importante non per una sua eventuale innovazione narrativa ma per la sua comicità, fondamentale per la commedia demenziale americana sviluppatasi negli anni 80' assieme anche a John Hughes e Mel Brooks ;)
Matteoxr6  13/09/2016 00:29:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto concerne la comicità, personalmente credo che sia stata un'involuzione. Poi, Mel Brooks demenziale, sì, ma francamente di tutt'altra pasta. Sulla riunione di stelle del genere, sì, appunto, la pellicola si identifica prevalentemente in ciò. Ecco il perché della dicotomia che ho posto sull'importanza delle canzoni e degli interpreti.
Filman  13/09/2016 17:00:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perché? Cosa ci sarebbe di improduttivo nelle commedie di Landis?
L'involuzione c'è stata perché siamo caduti in un periodo consumistico, ma questa non è certo colpa dei grandi classici e dei vecchi capolavori.
Detto questo, le canzoni all'interno del film risultano funzionali con la storia e le grandi star riescono a essere personaggi memorabili anche con l'autocitazione. Basti pensare al cameo di Ray Charles, scena comica da manuale.
Se non vuoi accogliere l'originalità di questa stesura per un film musicale non puoi però non ammettere l'originalità della creazione di scene assurde come l'inseguimento della polizia che si trasforma in un raid militare, per fare un esempio.
Matteoxr6  13/09/2016 21:30:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco, infatti, per te si è rivelato importante il contesto musicale unito con i grandi artisti del genere, e infatti hai ragione per questo motivo, che però è soggettivo, a elogiarlo.
Sull'assurdità delle scene grottesche e caricaturali, sinceramente ti dirò: alcune le ho trovate simpatiche, ma troppo ripetitive. Anche qui siamo nel campo delle impressioni personali, così come personale è stato il mio voto.
Filman  16/09/2016 13:54:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grottesche, caricaturali, simpatiche, antipatiche, ripetitive... tutti gli aggettivi che vuoi. Quel che sto dicendo io è che sono originali e brillanti ;)
Matteoxr6  18/09/2016 21:03:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh, appunto, diciamo cose diverse. "brillanti" non mi sarebbe mai uscito dalla bocca, per esempio, ahah! Dai, a te è piaciuto molto, a me per niente. Magari convergeremo in futuro su altre pellicole.