caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

EDWARD MANI DI FORBICE regia di Tim Burton

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spotify     7½ / 10  16/08/2015 00:04:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cult di Tim Burton del 1990. Possiamo dire che con questo film il regista ha trovato la sua definitiva consacrazione. E si tratta di un gran bel film, tra l'altro molto amato. Questo lavoro secondo me esprime l'intero cinema del buon Tim e tutte le capacità di quest'ultimo. Perchè abbiamo una specie di favola, con tutte le sue tenerezze e le classiche caratteristiche, però condita con un tocco gotico e cupo. E per finire anche una certa dose di ironia. Tutti elementi che sono riscontrabili in tante opere del regista venute dopo. Tra le cose che più mi hanno colpito ci sono sicuramente la tenerezza e la dolcezza che caratterizzano la pellicola. Io non è che di solito ami questi elementi, anzi, tutt'altro, però qui ti colpiscono davvero al cuore. Penso che Burton sia stato il primo regista a trasmettermi emozioni del genere. E non credo di essere stato l'unico. Poi lui sfodera un'ottima regia: c'è un'atmosfera davvero particolare, si respira proprio un'aria nuova, a metà tra il fiabesco e il reale. Magistrale direzione degli attori, da tutti si ottiene il massimo: da un Depp completamente immerso in ruolo non affatto facile fino all'attrice che interpreta in perfetto modo la fanatica religiosa. Di seguito, c'è un eccezionale caratterizzazione di ciascun personaggio. Singolari le inquadrature sul sinistro castello che tendono a sottolineare l'elemento goth. Poi c'è ovviamente il contesto sociale che gioca un importante ruolo: innanzi tutto possiamo osservare come sia messo in risalto il tema del razzismo, con diversi protagonisti che alla vista di Edward provano o disprezzo o spavento perchè lui è diverso. E poi anche la rappresentazione del ceto medio americano, con gli usi e le mode di un tempo (vedi i tagli di capelli). Grande ritmo, la pellicola scorre via velocemente grazie ad uno strepitoso impianto registico-narrativo. Ci sono cambi di fronte a non finire e non riusciamo mai a capire davvero quanto Edward si sia integrato nella società. Ahh, poi c'è una straordinaria scenografia, che nonostante raffiguri un normalissimo quartiere contribuisce a dare quell'aria fiabesca con tutti quei colori a tinta unita e le piccole case una di fronte all'altra. Il tutto incredibilmente valorizzato da Burton. Finale sviluppato benissimo dove troviamo di tutto: c'è tristezza, romanticismo, felicità e chi più ne ha più ne metta. Diretto alla perfezione, nulla da dire. Fotografia straripante, si passa dai toni dark del castello fino ai colori accesi e allegri della periferia. Penso sia uno degli elementi che più caratterizzano il film. Gran colonna sonora, molto adatta e in più contribuisce a dare ulteriori contorni fantasy. Cast straordinario: Depp, nonostante piuttosto giovane, è ai massimi storici, interpretazione da urlo. Bravissima anche Winona Ryder. Ma del resto, tutti gli attori, anche quelli di contorno fanno la loro figura. Validissima sceneggiatura, semplice si, ma molto profonda e con varie trovate interessanti. Ahh, poi ovviamente è stra-originale. Sublime stesura dei personaggi e dialoghi che spaziano tra l'ironia e la drammaticità. Trucco stupendo, la faccia blu/nera di Edward verrà ricordata per sempre e buonissimi gli effetti speciali (le mani a forbice le ho amate sin dalla loro prima apparizione).

Un gran prodotto, rimarrà per sempre uno dei cult del cinema. Non verrebbe da dire che è proprio un capolavoro però mi è piaciuto moltissimo!

Top: senso di tenerezza che provoca nello spettatore

Flop: niente