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INVITO A CENA CON DELITTO regia di Robert Moore

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Godbluff2     8 / 10  12/02/2023 21:00:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Impagabile messa in scena del più puro black british humor che si possa immaginare, a maggior ragione se goduto in lingua originale, in ogni suo gioco di parole e in ogni sfumatura d'accento che intinge d'inglesità questa gemma d'umorismo.
"Murder By Death" è uno scherzo sagace, una parodia spassosa del mondo narrativo giallo nelle sue varie forme: con quel senso dell'assurdo e dell'eleganza surreale il film pungola, rimprovera, sbeffeggia il "Giallo" dalla Christie all'Hard-Boiled di Chandler e Hammett e ne parodizza i suoi protagonisti, ne ridicolizza i suoi topos narrativi, i suoi stereotipi, i suoi cardini. Lo guardi sempre con il sorriso e fa ridere spesso di gusto, almeno a me, la comicità surreale e assurda tutta inglese con battute e dialoghi molto ispirati e con un cast di attori meraviglioso: Peter Sellers, Alec Guinness, David Niven, Maggie Smith, Elsa Lanchester, Peter Falk (che oltre a qualsiasi personaggio Chandleriano-Bogartiano, Spade in primis, parodizza anche... "se stesso" nei panni di Colombo), Eileen Brennan, un giovane James Cromwell, ce ne è per tutti i gusti e sono tutti meravigliosi; senza dimenticare la partecipazione di Truman Capote negli inediti panni d'attore. Hanno una sceneggiatura e dei dialoghi brillanti, ma sono anche o soprattutto loro in questo caso a renderlo così efficace, grandi attori e grandi caratteristi che non sbagliano un colpo.
Quante belle scene e quante belle idee. Il campanello che urla (l'urlo è quello di Fay Wray in "King Kong") è geniale e mi sa proprio che Tiziano Sclavi aveva in mente questo film quando "montò" quello di Craven Road 7 per il suo Dylan Dog; il maggiordomo cieco Bensonmum e i suoi duetti con la domestica sordomuta, gli improbabili e sempre più assurdi risvolti di trama e la reazione superbamente inglese dei coniugi Charleston (Smith e Niven) allo scorpione velenoso sul loro letto. E tanto altro. Una commedia brillante, messa in scena splendidamente, una parodia irrinunciabile per tutti gli amanti della narrazione gialla nelle sue più varie sfumature. Neil Simon (autore dello spettacolo da cui è tratto il film e sceneggiatore dell'adattamento) e Robert Moore, al quale è stata affidata la regia, sono i direttori di un'orchestra di primo livello quale è questa, forse al loro miglior lavoro per il cinema.