Gabo Viola 4 / 10 24/10/2011 14:04:00 » Rispondi Per un grande film non bastano le spalle infinite di Toni Servillo, attore eccelso e multiforme. Sorrentino ci "regala" la sua solita regia, densa di virtuosismi per nulla funzionali alla storia narrata. La sceneggiatura è un collage di articoli di giornale scandalistici e mormorii dal parrucchiere. Mi pare un film del tutto cinico e ragionato e probabilmente anche furbo. Un piano sequenza in particolare mi è rimasto impresso per la sua inutilità. Sorrentino non è il nuovo cinema italiano.