caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SPOOKIES regia di Eugenie Joseph

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Spotify     4½ / 10  03/01/2017 02:54:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un periodo che guardo parecchi film trash horror e sci/fi degli anni 80, d'altro canto, è un genere di cinema che, nella sua pochezza, mi ha sempre incuriosito e affascinato. Spaziando su youtube, il quale di queste pellicole ne ha tantissime, mi son ritrovato sott'occhio questo "Spookies" di Eugenie Jospeh, uscito nel 1986.
Passiamo subito alla trama: un gruppo di ragazzi (in mezzo ai quali c'è un'uomo ben più grandicello) alla ricerca di baldoria, giunge nei pressi di una magione apparentemente abbandonata. Il gruppo di giovani entra nella gigantesca abitazione con l'intento di esplorarla e di usarla per i loro bagordi. Nella casa però, abita un vecchio stregone, il quale vuole riportare in vita la giovanissima moglie morta suicida. Per mettere in atto il piano, il mago usufruirà di tutti i mezzi possibili per uccidere e in seguito sacrificare, i ragazzi venuti ad occupare la casa. In questo modo, il ritorno della moglie dal mondo dei morti potrà avvenire.
Insomma, una trama perfetta per un trash movie horror. Gli ingredienti ci sono tutti, ma proprio tutti: abbiamo mummie che lanciano dei ben udibili peti mentre tentano di attaccare i malcapitati giovani, una morte con tanto di falce, la quale una volta scaraventata di sotto da uno dei piani dello stabile, esplode peggio di una autobomba, una donna che si trasforma in un improbabile ragno gigante, una specie di essere mezzo uomo e mezzo gatto, ma cosa è davvero secondo me, non lo sapeva neanche il regista, e via discorrendo. Se c'è una cosa che si può dire con certezza, questa è il divertimento presente nel film. Attraverso mostri di ogni fattezza, scene improbabili (come non citare l'uomo che si butta contro la porta di legno in stile superman, sfondandola) e la stupidità dei personaggi, la noia non subentrerà mai e si potrà avere il piacere di gustarsi un trash come si deve. Nonostante il 4 e mezzo (onestamente non posso dare di più ad un'opera del genere), "Spookies" riesce a coinvolgere lo spettatore quanto basta e ciò è dovuto, oltre agli elementi descritti sopra, ad una regia non completamente da buttare. In certi frangenti c'è un'atmosfera abbastanza lugubre, che da una certa impronta alla scena. Le sequenze in cui i protagonisti sono attaccati dalle varie creature della magione, non sono realizzate male. Una di queste scene è palesemente ripresa da "Evil Dead" di Sam Raimi dove, persino il trucco del demone è identico a quello della pellicola del 1981. Successivamente abbiamo, come accennato prima, un ritmo gradevole, il quale sale man mano col passare dei minuti. Nemmeno il finale è malvagio, abbastanza concitato, forse un po' prolisso, ma soddisfacente. Indovinato da Jospeh, il sottile strato di ironia che da "quel tocco in più" al film. Ovviamente, sempre parlando della regia, c'è anche una pessima caratterizzazione dei personaggi, nessuno attira l'attenzione dello spettatore, nemmeno il vecchio stregone. Tutti quanti sono definiti secondo gli stereotipi più comuni. Tuttavia, è ben risaputo che nei trash movie, specialmente quelli horror, i registi danno davvero poca importanza ai protagonisti.
La scenografia è passabile, per quanto scopiazzata da tante pellicole del cinema dell'orrore. Comunque, è valorizzata in maniera dignitosa dal director e riesce a fare il suo effetto in certi momenti. La fotografia è di bassa qualità, però, paradossalmente, giova nel rendere la pellicola ancor più trash di quel che è. E devo dire che non mi sono dispiaciute le tinte blu notte tendenti al gotico.
Non male neanche le musiche, un po' grottesche, ma penso sia un effetto voluto al fine di sottolineare quel velo di ironia che pervade il film.
Sugli effetti speciali... beh, che dire, sono quello che sono, degli effetti di pura serie b. Forse in certe sequenze non funzionano così male, però complessivamente sono piuttosto scadenti. Gli zombi però mi son piaciuti, molto Fulci-style. Ridicole invece la morte con la falce e la donna-ragno.
Gli attori sono scarsi, a tratti anche imbecilli. Tuttavia un paio, cioè l'uomo più grande degli altri ragazzi e una delle giovani donne, riescono ad essere un pizzico più professionali.
La sceneggiatura è un disastro: frettolosa, prevedibile, tantissime cose lasciate per strada. Non si capisce poi cosa centra l'omicidio del bambino, all'inizio, col resto della trama , oppure, a cosa diavolo serviva quella specie di uomo gatto?! Un elemento davvero fastidioso ed irritante. Poi spiegatemi voi cosa ci sta a fare un uomo sui 40-45 anni in una comitiva di ventenni, davvero difficile da comprendere. Non mi voglio dilungare sullo screenplay, non c'è molto altro da dire, meglio stendere un velo pietoso.

Conclusione: un horror che si offre come uno "spettacolo" genuino di puro intrattenimento trash. Ovviamente, non posso dargli la sufficienza (o anche un cinque) per questioni di principio, però si lascia vedere. Gli amanti del genere lo ameranno.