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SOUTHLAND TALES regia di Richard Kelly

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elio91     7 / 10  15/07/2010 15:55:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kelly è un furbacchione,non si cono dubbi,ma dalla sua ha la forza di essere un furbo coraggioso che se ne frega delle regole (rasentando la sfrontatezza).
E dopo il successo di Donnie Darko decide di fare qualcosa di mastodontico e strabordante,una saga partita con 3 fumetti e poi conclusa con un film presentato a Cannes per prendersi i fischi e le prese per il cul0 del pubblico,che giustamente lo trovò un'accozzaglia di cose senza senso.
Premesso che la lettura dello strano fumetto è d'obbligo per capire almeno qualcosina in più di questo pastrocchio di film,in ogni caso l'opera seconda di Kelly non è assolutamente riuscita,tutt'altro.

Il fumetto va dal mediocre al passabile ed è esattamente con il film: tante e troppe cose che vogliono essere raccontate,domina su tutto una confusione assoluta.
Almeno il film è una commedia apocalittica e dell'apocalisse imminente ha tutta l'irrazionalità e la follia crescente. Ma il regista dà vita anche ad un minestrone in cui butta dentro di tutto e di più: religione,politica,intrattenimento,guerra e droghe con toni da dramma,commedia o azione (anche musical,addirittura). Gli attori,impacciati,non aiutano.
Southland tales ha però momenti di grandiosa bellezza visivamente ammalianti e affascinanti e a una seconda visione è uno di quei lavori che di solito si rivalutano completamente perché si trova il particolare che non si era visto in precedenza,o un nuovo senso (sempre che lo abbia). Le musiche di Moby e quelle scelte dal regista sono particolarmente azzeccate e adatte al tono da fine del mondo.
Quindi è verissimo quello che è stato scritto precedentemente,è un film che va dal brutto al bellissimo.
Ma predomina una confusione assoluta che danneggia un'opera troppo bistrattata (non è il peggior film della storia del cinema,non esageriamo),che a differenza del suo illustre predecessore Donnie Darko non dosa i toni,risultando tanto eccessivo da irritare.
Però,siccome Kelly non è presuntuoso come altri (Snyder) e i suoi progetti se li inventa lui,con coraggio e con il rischio di prendere cantonate non indiffereni (anche per colpa sua) gli va dato merito di essere un film unico nel suo genere,troppo unico purtroppo.
A differenza della precedente creatura di Kelly,questo suo secondo progetto non merita di essere rivalutato.