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SOUTHLAND TALES regia di Richard Kelly

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Invia una mail all'autore del commento Enzo001     6 / 10  04/10/2008 19:46:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il problema di ST risiede nella cripticità deterrente\repellente a scapito di una sceneggiatura che non si regge in piedi neanche con l'ausilio di stampelle omologate. Si vedano i mosaici perfettamente simmetrici di Lynch: non solo eccezionali et talentuoserrime suggestioni.

Passo e chiudo.
ferro84  31/10/2008 20:49:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è criptico il film ha una sceneggiatura splendida (che cade solo nel finale) è solo che è un'opera complessa articolata in fumetti-film, se non conosci i fumetti difficilmente conoscerai il film.

Il punto è che è stato un flop e quando un film è un flop è sempre maltrattato da chi lo deve distribuire potevano mettere un sunto dei fumetti nel dvd invece niente manco li trovi in italiano
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  31/10/2008 21:53:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il problema è che mentre in donnie darko (capolavoro) sono rimasto ammaliato dal non-sense, qui no; e credo che questo film abbia ben poco delle suddette atmosfere. Il fumetto l'ho letto (il sunto) dopo la prima delle tre visioni su consiglio di goat, ma non è riuscito a convincermi del tutto. Ho avuto più o meno la stessa impressione di cash; un film"buttato lì", che si riscatta giusto negli ultimi venti minuti.
ferro84  25/11/2008 10:57:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah c'era il sunto? Io mi sono dovuto sorbire 300 pagine di fumetti che sono una cosa che purtroppo non amo ed aggiungiamo anche che 200 erano in inglese.... :(

Donnie Darko era una sceneggiatura ad incastro anche se nel film era impossibile trovarla fu lo stesso Kelly poi a svelarla (secondo me poi facendo male).

In realtà Donnie Darko era un film che si sottoponeva a molte interpretazioni tutte intelligenti e profonde.
QUi è una storia fine a se stessa ma comunque valida anche se sicuramente non è un capolavoro ne si avvicina
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  25/11/2008 15:09:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kelly ha fatto benissimo a dire come stavano le cose, anche se con un inevitabile pizzico di compiacimento; giusto per stroncare tutte le teorie imbecilli dei mancati filosofi di turno - ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale. A parte che la sceneggiatura è davvero geniale e su questo non si discute.

Aspettando "The Box"...