Tuonato 8 / 10 04/12/2009 17:40:02 » Rispondi Sembrerebbe targato Kusturica, musiche e costumi fanno rivevere i film del bosniaco con l'eccezione sostanziale che questo "Train de vie" si dimostra più surreale che grottesco. Una comunità di ebrei in fuga dall'orrore nazista e dal loro destino. Fino all'amaro - toccantissimo - epilogo. Ma - per una volta, finalmente! - zero retorica, piagnistei, dolore, accuse, camere a gas; questa è denuncia intelligente! Davvero tante le citazioni che si potrebbero citare da questo lavoro del bravissimo Mihaileanu. Meraviglioso.