caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

TRAIN DE VIE - UN TRENO PER VIVERE regia di Radu Mihaileanu

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento domeXna79     8 / 10  22/12/2008 12:43:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film vincitore del David di Donatello come miglior opera straniera nel lontano 1998.
Come poter guardare l’olocausto sotto una chiave diversa, a cavallo tra ironia, rappresentazione onirica e memoria ..forse solo nella mente di un matto la storia potrebbe essere riscritta, forse solo con la fantasia e la purezza di un adulto-bambino la salvezza segue i binari insoliti di un “viaggio della speranza” ..senza particolari orpelli, senza retorica e con una estrema semplicità narrativa, questa pellicola mette in scena un sogno, andando oltre il suo tempo ed inviando un messaggio di tolleranza e di rispetto che trascende gli eventi storici rendendosi universale.. ..mischiando ironia, intelligenza dei dialoghi, musica, sentimento ed una tragicità non visibile (mancano rappresentazioni concrete di violenza), ma che risulta costantemente palpabile, senza pause e con alcune idee davvero geniali, riesce a creare un’opera completa, significativa sotto molti punti di vista ..certo tecnicamente non risulta perfetta, così come la scelta di una eccessiva brevità del racconto che, considerando i tanti temi trattati, non consente approfondimenti che si sarebbe resi necessari.. ..però tutto si regge sulla genialità di certe intuizioni, su di una idea di base davvero ottima.
Mancano grandi nomi ma la prova di tutti gli attori risulta all’altezza, ovviamente una menzione speciale bisogna riservarla al bravo Lionel Abelanski (Schlomo) ..regia pulita che, se pur senza particolari virtuosismi, si lascia decisamente apprezzare.. ..assolutamente consigliato!