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POSTAL regia di Uwe Boll

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phemt     8 / 10  11/10/2008 11:35:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo dicevo in tempi non sospetti dopo la visione di House of Dead e Alone in the Dark: Uwe Boll non è, e non lo è mai stato, un regista scarso come tanti altri… Quanto più un simpatico mattacchione; e ora mi viene da considerarlo addirittura un piccolo genio malato!
Avevo predetto che con il tempo, fra trenta o quarant’anni come una sorta di novello Ed Wood, sarebbe diventato un regista di culto… Sbagliavo! Probabilmente gli basterà questo film per diventarlo sin da adesso…

Postal è una demenziale e assurdamente grottesca commedia completamente fuori dalle righe… Politicamente scorretta, triviale e basata su una storia totalmente senza senso è un viaggio deviato e allucinante nell’America moderna! Boll, con grande intelligenza e sagacia, decide di non porre freni alla sua verve comica e corrosiva e si prende beffe dell’intero sistema americano a partire dai problemi politici passando per quelli sociali e personali…

Più che una trasposizione videoludica (il gioco c’entra giusto nell’ultima mezz’ora) Postal è più che altro una sorta di Un Giorno di Ordinaria Follia in versione demenziale e fuori da ogni schema con tanto di gnocche nude, nani violentati da scimmie, ciccioni integralisti, terrorismo, una coppia d’oro come Osama-Double V, scorrettezza a iosa (contro i bambini o contro i diversamente abili), risate ed assurdità…

Non mancano riferimenti cinematograficamente tecnici (a me è venuto in mente addirittura il Pink Flamingos Watersiano), un intro che da solo vale la visione dell’intera opera e tante chicche sparse qua e là tra cui un cameo dello stesso regista tanto geniale quanto auto-ironico…

Superiore a buona parte del cinema demenziale mainstream degli ultimi anni messo insieme Postal è una delle sorprese più esaltanti di questa nuova stagione cinematografica… E diamo a Cesare quel che è di Cesare: Stavolta a Boll bisogna solo fare i complimenti!