caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IDENTITA' SOSPETTE regia di Simon Brand

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     6 / 10  10/12/2010 17:40:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per la tematica, le dinamiche "Identità sospette" ha preso spunti (robusti) da "Saw l'enigmista", non ci piove.
Certo in questo prodotto di Simon Brand i caratteri dello splatter e delle torture sono sostituiti dall'azione, ma resta comunque vivo il fattore enigma.
"Identità sospette" non parte mica male, in scena cinque personaggi intrappolati in un grosso edificio, in un primo momento la curiosità del pubblico è grande ma pian piano l'elaborazione di questa storia è un po' bizzarra, con il tempo si riesce a capire un po' il disegno della regia ed il film inizia a perdere velocemente quel clima di mistero, molti passaggi narrativi inoltre sono saturi di forzature; la durata enormemente circoscritta del prodotto (più o meno 80 minuti) non permette di scandire a meglio dinamiche e personaggi.

"Identità sospette" dunque resta un film fra mediocrità e brillantezza, nella prima parte gradevole, nella seconda perde risonanza, poi i personaggi, nelle loro specifiche posizioni, sono veramente improbabili, l'episodio della memoria e della conoscenza persa sono fattori troppo azzardati, seppur allettanti nella strutturazione della trama.
Il finale è forse la parte più brutta, dirottata fra azione ed imprevedibili colpi di scena che nascono e muoiono solo in questa parte, episodi mai accennati nel corso della pellicola... Presuntuosa la regia, Brand ha voluto strafare.