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IDENTITA' SOSPETTE regia di Simon Brand

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  03/10/2008 10:31:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cinque uomini colpiti da amnesia si risvegliano all’interno di una fabbrica dismessa situata nel bel mezzo del deserto,inutile aggiungere che non vi sia possibilità di fuga.Alcuni di loro recano ferite più o meno gravi,altri sono legati,nessuno però ha memoria di cosa sia successo e di cosa facciano in quel luogo fatiscente.
Comincia in maniera accattivante “Identità sospette”, pur strizzando l’occhio alla saga di “Saw” o a “Le Iene” di Tarantino.La prima parte si dipana abbastanza bene,con i prigionieri alla ricerca disperata di un barlume di verità.La violenza è accantonata per dar spazio ad un maggior approfondimento dei caratteri dei protagonisti e all’interazione tra essi.Purtroppo a lungo andare il film perde in tensione,i flashback che permettono pian piano ai protagonisti di ricordare sono congegnati maluccio e svelano un po’ troppo velocemente il mistero,poco ispirate anche le sequenze che si svolgono al di fuori del fabbricato,indispensabili per creare un quadro finale d’insieme comprensibile ma anche piuttosto scialbe e colpevoli di evidenti cali di ritmo.
Qualche incongruenza è riscontrabile,poco pronosticabile il finale ma al tempo stesso poco plausibile,inoltre il coinvolgimento latita e gli sbadigli prendono il sopravvento.Guardabile,soprattutto per il bel cast,ma nulla più.