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THE MIST regia di Frank Darabont

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     8 / 10  28/03/2013 20:09:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E Darabont si rifugge giustamente ancora in King, mettendo da parte la retorica che ha infarcito le ultime 2 opere.
Lasciando da parte gli effetti speciali un po ortodossi, riesce a cogliere tutti gli aspetti tipici della letteratura di King, relativi alle metafore sulla società americana.
Strizzando l'occhio a shyamalan e alla paura dell'ignoto del The Fog carpenteriano racconta una storia avvincente nella sua semplicità con quel tocco di inatteso capace di angosciare ma il salto di livello lo fa quando travalica l'horror lanciando riflessioni mica da ridere per un horror, legato ad un'analisi sulla natura umana razionalmente impotente dinanzi alla paura e alla paranoia, che in determinate situazioni arriva a vendere la propria fede, a cercare un colpevole, assurgere al complottismo.Uomini abbindolati dalla fanatica religiosa che trova risposta illusoria alla loro paranoia. Il personaggio di Mrs. Comody (Marcia Gay Hardin) è monopolizzante, capace di plagiare le menti ottenembrate di debolezza offrendo la fede come unico vincolo per la salvezza. Bene anche Thomas Jane nel ruolo dell'eroe sopraffatto dagli eventi.