Aletheprince 6 / 10 30/11/2008 23:15:04 » Rispondi Nasceva come un film horror, questa pellicola, con un'impostazione quasi da tv-movie, condotta da una trama appetibile, scene d'impatto emotivo, effetti speciali ben realizzati. Nasceva come un horror, The Mist. Eppure dietro alla facciata da horro si celava un messaggio antropologico ben maggiore, sul quale io personalmente non posso non dissentire con recisione, quasi che il cupo epilogo rappresenti un monito del regista nei confronti degli spettatori....
... La fede (... il fanatismo) degli uomini verso il divino ha la meglio sulla volontà dell'uomo di reagire personalmente dinanzi al male. Anzi, l'uomo, posto dinanzi alla sconfitta, preferisce autodeterminare la propria vita, preferendo darsi la morte con un ultimo impeto di volontà. Scelta erronea, fallace e beffarda, perchè quel macabro rituale di suicidio collettivo altro non è che un fatale quanto tragico sbaglio dell'umanità, proprio quando si sarebbe ottenuta la liberazione dal male!!!
Personalmente avrei preferito che il film non sconfinasse nella discutibile dialettica etica e filosofica, mantenendo canoni di un horror tutto sommato accettabile, ma non certo capolavoro.