THE MIST regia di Frank Darabont

 Jellybelly  25/10/2008 15:48:23 » Rispondi
Mi permetto di intervenire, sperando di chiudere il cerchio.
Le tue argomentazioni sono assolutamente pacate e rispettabili, così come quelle di Pioss, e su queste si può stabilire un dibattito costruttivo per entrambe le parti. Il punto che ho cercato di ribadire sin da principio, purtroppo invano, è che non è possibile sindacare una differenza di vedute su un film, soprattutto quando supportate da fiumi di argomenti come nel caso della recensione di Cagliostro, di cui il voto finale è un semplice riassuntino numerico assolutamente non indispensabile per capire come la pensi in merito. Ora, si può essere d'accordo o meno, ma lanciarsi in accuse assolutistiche sul valore dell'opera lascia il tempo che trova: a voi 4 non è piaciuto: benissimo, non ha convinto appieno nemmeno me, ma non posso pretendere di essere il detentore del sapere assoluto, tanto più che basta cliccare sul tasto del grafico di distribuzione dei voti per vedere come siano molti più i 9 dati a questo film (28) rispetto alla somma di tutti gli altri voti sotto la sufficienza (23). Idem dicasi su imdb. Ora, è evidente come questo ragionamento non voglia dire che la maggioranza ha automaticamente ragione e la minoranza si debba adeguare; può però essere sintomatico del fatto che fare sparate come quella del tuo amico the saint contro tutto e tutti coloro che abbiano osato farsi piacere questo film sia una cosa puerile, peraltro rientrante tra le abitudini del soggetto in questione.
Va bene la critica, ma che sia circostanziata: "non sono d'accordo con quello che hai detto per questo, questo e quest'altro motivo", non "Non si può dare 9 a questo film, ridatemi i soldi".
Tra l'altro, nememno io condivido appieno l'entusiasmo per the mist, ma non per questo mi sono azzardato a mettere in dubbio il gusto altrui, limitandomi ad un confronto dal quale è emerso che io davo un peso più rilevante ad alcuni aspetti (per intenderci, la prima parte del film), mentre il recensore preferiva concentrarsi sugli aspetti sociologici. Tutto qui, nessuno scandalo.
Poi è evidente che chi prende il cinema, come dicevi tu, come puro svago in cui vuole vedere un film horror pieno di sbudellamenti e stop, senza che rilevino particolarmente sceneggiatura o altri aspetti più profondi, stravederà per Saw e disdegnerà The mist, troppo legato ad un certo modo di fare cinema di serie B purtroppo scomparso in favore dell'effetto speciale appiattente e dello splatter fine a se stesso; ma va bene così, è nella logica delle cose.

Rally_legend  27/10/2008 03:02:42 » Rispondi
Si subito procurata proprio carina quella canzone un po porno ahhaahah

Bestiolina  02/11/2008 18:32:24 » Rispondi
Tanto per la cronaca, Jellybelly non è il mio guru nè il mio mentore o maestro di vita.
Se non vedi la differenza tra film come "Non aprite quella porta" e "The Mist", è meglio che non lasci commenti.
Voti troppo elevati creano nient'altro che false aspettative in coloro che si approcciano a questo sito ed è logico che poi uno dica (come provocazione, è ovvio) che vuole farsi restituire 15 euro.