Flagg 6 / 10 09/07/2008 16:26:10 » Rispondi Peccato. Mi è sembrato un gran film per un'ora e mezza abbondante. Horror ottimo, buona caratterizzazione dei personaggi, fedeltà rispetto al racconto originale, buoni effetti speciali, sequenze drammatiche ad alta emotività, recitazione ottima (era parecchio che non mi capitava di essere tanto coinvolto nella storia), persino un po' di easter eggs... insomma, aveva tutto. E si rovina sul finale. Suddividerei il voto così: - voto al film: 8 - voto alla risoluzione della storia: 3-3.5 Metto la sufficienza perché non voglio penalizzare novanta minuti di ottimo intrattenimento, ma resto comunque molto deluso.
Quello che non va nel finale non è il fatto che sia angosciante o che manchi il lieto fine. Se fosse stato in sintonia con la storia ci poteva stare. Ma, come ho detto nel commento, i personaggi sono molto ben caratterizzati. Trovo assurdo e fuori luogo che delle persone che hanno combattuto, anche e soprattutto per il bene degli altri, restando aggrappate alla vita contro tutte le difficoltà e gli orrori, decidano di suicidarsi solo perché "sentono un rumore strano" e pensano siano i mostri in arrivo. Soprattutto il protagonista. L'happy end non è un obbligo, ma non lo è nemmeno l'opposto, anche trattandosi di film horror. Allora, se proprio non si voleva concedere un "tutti felici e contenti", tanto valeva tenere il finale aperto del racconto.
Io credo che il senso che Darbont abbia voluto esprimere con il finale, possa essere sintetizzato cosi':
Nel proseguio del film si nota come i primi personaggi a "cadere" sotto i colpi del male, siano quelli caratterizzati da una fragilità interiore e psicologica, la predicatrice cattolica, ll tizio che spinge il ragazzino nel magazzino ad aprire la serranda (che poi cederà alla follia religiosa della stessa predicatrice) e cosi' via..
il fatto che il nostro eroe combatta con tutte le sue forze contro il male, non vuol dire che non ne possa essere sopraffatto, e in effetti cosi' accade quando tutto sembra perso, compromesso e senza speranza...
a me il finale è piaciuto molto, ma forse un epilogo aperto, fedele al racconto di King, sarebbe stato più digeribile e apprezzato dai più.
E infatti in USA il film è stato un flop clamoroso.
Non ho letto il racconto,ma il finale del film è agghiacciante.Secondo me il passaggio dei sopravvissuti davanti all'ottore principale è davvero terrificante.
mainoz 03/08/2008 20:23:08 » Rispondi hai perfettamente ragione
alla fine dopo tanto lottare può essere che non ce la fai più e ti arrendi. Capisci che non puoi vincere e almeno non caschi vivo nelle mani dei mostri. Non pare così assurdo.
Flagg 11/07/2008 23:16:49 » Rispondi Si, logico che ci sta. Al personaggio l'autore fa fare quello che vuole. Ma sa troppo di deus ex machina.
E la spiegazione è ancora una volta quella che ho dato prima. I personaggi in questione non hanno mai mostrato il minimo accenno di cedimento. I fuggiaschi dal supermercato sono presentati per tutto il film come dei "sopravvissuti". Natural Born Survivors. Non cedono mai: non si costruiscono una realtà più gradevole negando l'evidenza, al contrario di quelli che vogliono uscire, non si abbandonano al fanatismo, assieme al grosso dei sopravvissuti, e sono anche altruisti perché, se possono, cercano di aiutare gli altri in difficoltà. Persino la vecchia, personaggio apparentemente più debole, sembra fatta di ferro. Poi, tutto ad un tratto, decidono, tutti e quattro, di arrendersi e di uccidersi? E nemmeno uno che dica: "ma no, aspetta un attimo?"
Macs 23/07/2008 09:13:38 » Rispondi Dissento profondamente da quanto scrivi.
Strano che tu non colga il messaggio del finale, che a mio avviso è la cosa più riuscita di questo film. Proprio perchè sono dei coraggiosi e gente che non cede mai, decidono di non cedere di fronte all'orrore e di non darglisi in pasto: hanno un'alta opinione della propria vita, non vogliono finire come stuzzichini per dei mostri giganteschi - probabilmente, tra mille sofferenze. Proprio perchè tengono alla loro vita, non la buttano per alimentare (letteralmente!) l'orrore. E´un gesto di grande coraggio, coerentissimo con l'attaccamento e l'amore per la vita che questi personaggi hanno mostrato nel corso di tutto il film.