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DANCER IN THE DARK regia di Lars Von Trier

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frine     7½ / 10  02/10/2006 02:07:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E va bene, intelligenza e originalità vanno riconosciute, anche quando ti fanno inc.azzare oltre misura.
Ho visto il film al cinema: in certi momenti ero così irritata che desideravo uscire. Invece ho resistito sino alla fine.
Lars von Trier è un provocatore, lo sappiamo. E allora sorbettiamoci una fotografia (volutamente) brutta e triste, personaggi (volutamente) brutti e tristi, epilogo (volutamente) raccapricciante e triste.
Arrabbiamoci pure, facciamoci venire la voglia di tirare una scarpa contro lo schermo. Alla fine dovremo ammettere di aver visto qualcosa di diverso dai soliti film ideologici contro la discriminazione, contro la pena di morte, contro l'ingiustizia sociale etc. etc.
Tra le cose migliori del film: la fastidiosa, ubriacante camera a spalla, l'inserimento paradossale di scene 'musical' in una storia non esattamente allegra, l'interpretazione di Bioerk (interessante anche la Deneuve, in un ruolo per lei inedito). Tra i difetti: il solito senso di colpa che genera autodistruzione (non se ne può più), e la fotografia, che, se pur volutamente brutta, resta brutta.