hghgg 9 / 10 13/02/2012 18:33:50 » Rispondi Indubbiamente uno dei film più interessanti e crudi degli anni '90, una perla underground da vedere e ammirare più volte. Mathieu Kassovitz (che prometteva tantissimo ma non ha mantenuto niente) dirige questo capolavoro del cinema indipendente, in B/N, ritratto socio-culturale notevolissimo per intenti e realizzazioni; a partire dall'intro, uno dei più riusciti del cinema anni '90, di grandissimo impatto per poi passare a tutto il resto. Sceneggiatura e regia strepitose (si stenta a credere che questo è lo stesso regista di quella porcata di "Gotika"), interpretazioni magistrali di attori semi-sconosciuti (compreso un giovane Vincent Cassel). Un film in cui funziona tutto, tutto è al suo posto e lo spettatore è trascinato insieme ai protagonisti in quell'inarrestabile spirale d'odio e rancore che porterà all'inevitabile finale, per altro assolutamente geniale, quello sparo nel buio che può dire tutto e dire niente. "L'Odio" è un capolavoro.