thohà 9½ / 10 19/06/2006 10:11:46 » Rispondi Un film che ti sconvolge. Un viaggio a ritroso, fatto al posto del figlio morto. "Un giorno mi racconterai tutto su mio padre" - "Non è facile" - "Ci credo. Se no l'avresti già fatto. Volevo chiedertelo come regalo per il mio compleanno". Argomento duro, tormentato e tormentoso. Dove risvolti incredibili ed insospettabili vengono di volta in volta svelati lasciandoti annichilita. Strana la vita, che ti conduce lontano in un mondo spesso troppo piccolo. Come sempre Almodòvar non ha mezzi termini. C'è di tutto: transessuali, puritani, lesbiche, sgualdrine, drogati, violenze, normalità, amicizia, amore materno, la comprensione... tranne l'ingenuità o l'ipocrisia. Bellissimo il monologo a teatro, verso la fine del film che, quasi, ti lascia pensare che, in fondo, la vita è tutta una commedia.
"Sarebbe la prima volta che succhio l'uccello di una donna".
thohà 19/06/2006 10:13:09 » Rispondi Dimenticavo: non può non farti stringere la gola e versare almeno una lacrima.
foxycleo 24/07/2006 12:25:43 » Rispondi Io che non riesco a commuovermi facilmente devo ammettere che durante questa visione mi sono più che emozionata!