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X-MEN regia di Bryan Singer

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HollywoodUndead     7 / 10  16/11/2011 18:53:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra tutti i film ispirati ai supereroi Marvel, questo degli X-Men (insieme agli altri capitoli successivi naturalmente) è forse quello che di più attira la mia attenzione. Dai personaggi creati da Stan Lee (che all'interno dei film dedicati agli X-Men, ci delizia della sua presenza in vari ruoli da cameo, un pò come faceva Hitchcock) nel 1963, il regista Bryan Singer riesce a realizzare un film che non solo ci regala grandi evoluzioni nel campo degli effetti speciali, ma ci da anche tanti spunti di riflessione su tematiche interessanti e attuali. E' fin troppo facile parlare di razzismo come tema principale, io invece credo che Singer non solo metta in evidenza la discriminazione, ma anche la paura che l'uomo ha verso ciò che non conosce, verso l'ignoto. Ed è proprio da questo spunto che inizia X-Men, una pellicola che ci mostra come tanti esseri viventi mutanti, siano costretti a scappare dalle proprie case e a nascondersi. Questo vivere nell'ombra porterà degli inevitabili contrasti con chi, invece, vuole uscire allo scoperto e addirittura attaccare gli umani per la loro inutile discriminazione e persecuzione. E questa lotta interna del mondo mutante viene combattuta in particolare da due individui, Charles Xavier e Eric Lensherr detto Magneto, separati da idologie totalmente diverse, da chi vuole trovare un accordo di pace tra la razza umana (Xavier) e chi invece la vuole annientarla (Magneto). Infatti è proprio la continua lotta tra questi due (una volta amici) a dare il via alla guerra tra mutanti. Inutile dire che la fantastica pellicola di Bryan Singer ci regala una bellissima passerella di tutti i mutanti più famosi della serie : Wolveryne, Ciclope, Tempesta, Mystica, Sabretooth ecc.
Molti di questi mutanti furono realizzati con tecniche all'avanguardia per l'epoca (2000) ma, nonostante ciò, non furono in grado di realizzare tanti altri mutanti che poi vedremo nei vari seguiti.
Importante, oltre ai vari scenari da fumetto e alle varie tecniche di regia, è la prova degli attori, che si ritroveranno (per molti di loro) ad identificarsi nei loro rispettivi personaggi, tanto che il pubblico cominciò ad immaginare i personaggi disegnati da Jack Kirby proprio con l'aspetto dell'attore della pellicola. Per molti di noi quando sentiamo il nome di Wolverine ci viene subito in mente l'attore australiano Hugh Jackman che, dopo questo film, sarà presente in tutti gli altri titoli della saga X-Men. Tra il cast è da segnalare la bella interpretazione di Anna Paquin, nel ruolo di Rogue, e di Rebecca Romijn che rimane incredibilmente sensuale (nonostante sia completamente blu) nel ruolo di Mystica. Tra tutti gli attori però, spiccano di certo le prove degli "adulti" di questo film, Ian McKellen e Patrick Stewart, Xavier e Magneto. X-Men è un film che, personalmente, apprezzo molto, non il mio preferito della saga, ma questo non toglie nulla a questo gran bel prodotto targato Marvel.