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L'UOMO DEL BANCO DEI PEGNI regia di Sidney Lumet

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Angel Heart     6 / 10  21/12/2015 21:31:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' il primo film a trattare il tema dell'Olocausto dal punto di vista di un sopravvissuto, ed anche il primo film a mettere in mostra un seno femminile integrale (ebbene sì, il mai abbastanza compianto Lumet detiene anche questo primato); intenso in alcune scene prese singolarmente e nella prova algida di Steiger, curioso per l'uso secco dei flashback, spietato nella cupa fotografia in bianco e nero, eppure nonostante tutto ciò il film non decolla e non emoziona mai come dovrebbe; il tema stesso dei campi di concentramento non viene approfondito a sufficienza mentre gli sviluppi della flebile trama alla fine non portano a nulla di concreto, la seconda parte nello specifico, epilogo compreso, diventa particolarmente pesante in quanto, pur comprendendo l'animo introverso del protagonista, lo spettatore non riesce mai a capire cosa effettivamente gli passi per la testa a quest'uomo, con il risultato che le sue azioni a volte incoerenti e troppo spesso tirate per le lunghe finiscono più per spazientire che altro.

Pur rimanendo storico per i motivi elencati all'inizio, la ritengo una delle opere meno accessibili di Lumet nonchè una delle meno riuscite del periodo d'oro.
De gustibus.