quaker 8½ / 10 13/06/2006 17:09:35 » Rispondi Bellissimo horror con un tocco di magia. Non sono un amante del genere, ma devo dire che Burton sa essere avvincente, usando trucchi ed effetti vecchissimi: il libro che, portato indosso, impedisce al proiettile di arrivarre al cuore è stato parodiato da Woody Allen venti e più anni fa. E tutti i motivi di questo film appartengono al vecchio repertorio dell'horror: ma il vecchio Tim li mette insieme con tale spudorata innocenza e nello stesso tempo con maestria, da renderli freschissimi. Insomma sembra di vedere cento film già visti, e nello stesso tempo è un film nuovissimo...
Cavaliere nero senza testa, matrigna cattiva, paesino del new England con magistrato, notaio, medico e reverendo in combutta con il sindaco e maggior proprietario terriero locale; imparentamenti; e poi ancora giovane e bella figliastra maga, ma di magia bianca, che si innamora ricambiata dell'investigatore ingenuo e buono, il quale però crede solo nella ragione (e consulta le tavole della Enciclopedie) e svine sempre, riscattandosi solo alla fine; ed ancora magia bianca e nera, insetti vari, strega con antro, pipistrelli e corvi; zucche, levatrice, ponte coperto, albero dei morti, testamento; uccisione mediante palo conficcato nel petto; decapitazioni con asportazione della testa; mulino a vento (complimenti per gli ingranaggi: sarà per questo che ha preso l'Oscar alla sceneggiatura???)... e sicuramente sto ancora dimenticando qualcosa.,,,
Hugolino 19/06/2006 13:08:19 » Rispondi MA L'OSCAR LO HA VINTO PER LA SCENOGRFIA, NON PER LA SCENEGGIATURA.... AHI AHI AHI AHI AHI!
quaker 19/06/2006 20:42:11 » Rispondi OOOps.... Pensavo agli ingranaggi narrativi