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12 regia di Nikita Mikhalkov

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VincentVega1     7½ / 10  09/03/2009 12:50:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che un remake bisognerebbe considerarlo una rivisitazione del classico di Lumet. Questo film non fa altro che rafforzare l'idea e la critica dell'originale, così attuale anche dopo cinquant'anni e malleabile a qualsiasi società presente in questo mondo.
Dal razzismo verso gli afroamericani si passa all'odio verso i ceceni e l'impianto narrativo rimane identico anche nei dettagli, dove gli elementi cardine che faranno cadere le convinzioni dei dodici giurati sono gli stessi.
Una grandissima riproposizione quindi, che però risente in alcuni punti rispetto al lavoro originale: spesso ci si allontana dal fulcro del discorso per intraprendere strade forse sin troppo didascaliche e inutili, e la sua durata, un'ora abbondante in più rispetto all'originale, è incentrata soprattutto sul proseguio della storia dopo la decisione finale.
E' proprio il finale il punto debole: una storia che non ha bisogno di eccessivi sentimentalismi purtroppo si ritrova con una buona mezz'ora incentrata sul personaggio interpretato dal regista stesso, all'apparenza e anche nella sostanza inutile. Un finale americano per un film russo, sarebbe stato molto meno strano se le parti fossero state invertite.

Tecnicamente è superbo, con bellissimi piani sequenza e una regia minuziosa negli scontri verbali più accesi. Anche in questo caso però rispetto all'originale non fa altro che sfigurare, visto gli spazi più ampi a disposizione di Mikhalkov e le attrezzature per forza di cose meno ingombranti rispetto a 60 anni fa.

Bel film, ma a me ha fatto ancor più apprezzare l'originale di Lumet.